La perfusione isolata ha rappresentato per decenni il modello migliore per lo studio della fisiologia e della fisiopatologia di molti organi.

Le tecnologie sviluppate in questi ambiti hanno permesso successivamente lo sviluppo dei trattamenti chemio-ipertermici attraverso la perfusione isolata degli arti e della cavità peritoneale .

Più recentemente la perfusione isolata d’organo sta assumendo un ruolo fondamentale nella conservazione e nel ricondizionamento degli organi destinati al trapianto.

Il rinnovato interesse clinico della perfusione isolata d’organo rende ragione dell’esponenziale sviluppo di linee di ricerca di base e traslazionale volte a studiare le complesse relazioni tra funzionalità’ dell’organo, emodinamica, modalità’ di perfusione e uso di farmaci durante la perfusione ex-vivo.

I sistemi di perfusione presenti sul mercato necessitano tuttavia di ingenti fondi ed hanno un intrinseco limite di versatilità , limitando le opportunità’ per i ricercatori con scarse risorse finanziarie di intraprendere nuovi studi e testare nuove ipotesi.

Per superare questi limiti ho progettato e realizzato un sistema open-source , scalabile e low-cost di perfusione di organo a scopo di ricerca, basato su schede di prototipizzazione tipo Arduino.

Il sistema è attualmente in uso nel contesto di un progetto di ricerca di base multidisciplinare  ed  è in continua  fase di implementazione.